Alla base delle migliorate possibilità di cura in oncologia vi è l’evoluzione di trattamenti oncologici e delle tecniche chirurgiche, integrate sempre più all’interno di un approccio multimodale. La ricerca farmacologica si è spinta sempre più verso una personalizzazione delle cure, basata sull’utilizzo di farmaci disegnati per target biomolecolari a volte “driver” della stessa malattia, mentre l’approccio multidisciplinare, minimo comune denominatore di quasi tutti i trattamenti, si è dimostrato statisticamente vincente nella cura della maggior parte dei tumori. Sono nati i cosiddetti PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali), rappresentazioni del corretto ordine di approccio alle singole patologie a cominciare dalla fase diagnostica, a quella terapeutica e, infine, al follow-up.
Per rendere possibile ognuno dei punti suddetti è nata la necessità di creare reti di interazione tra discipline allo scopo di ottimizzare tempi, modi e qualità dell’assistenza sanitaria. In Italia, per contrastare il carico della patologia oncologica nel rispetto della suddetta necessità di interazioni multidisciplinari, veniva emesso nel 2015 un documento di indirizzo alla creazione di Reti Oncologiche Regionali. Tra queste, quella Pugliese, nata nel 2017, si è dotata di una modalità peculiare quale “portale” per l’accesso dei pazienti, rappresentata dal Coro (Centro di Orientamento Oncologico).
Il COrO è la struttura presso la quale si adempie all’orientamento e supporto di nuovi pazienti, alla diagnosi nei casi sospetti o al completamento dell’iter stadiativo propedeutico all’avvio dei trattamenti, nei casi di pazienti con diagnosi già accertata. Nell’ambito del percorso diagnostico-terapeutico l’indirizzamento alla valutazione multidisciplinare e, infine, l’affidamento a Centri di eccellenza per la cura delle relative patologie riscontrate, completano la cosiddetta presa in carico globale del paziente.
A fronte di disposizioni istituzionali relative a struttura e modalità funzionale del Coro, risulta una diversificazione organizzativa, declinata spesso secondo risorse e processi preesistenti.
L’analisi di organizzazione, flussi informativi, interazioni Coro-Gruppi multidisciplinari di Patologia nei diversi Centri, a confronto, rappresenta l’obiettivo di questo evento, che prevede contestualmente uno sguardo sui recenti progressi in ambito farmacologico a supporto della corretta presa in carico del paziente oncologico.